Roberto Galbiati

Roberto Galbiati

martedì 10 gennaio 2012

Noi scegliamo Roberto



Cari Lissonesi,
siamo un gruppo di cittadini consapevoli che negli ultimi anni la nostra città si è sempre più ingrigita ed intristita sotto i colpi
della cementificazione, della sparizione del verde, di un traffico sempre più caotico, della mancanza di servizie soprattutto della mancanza di attenzione alla “persona”, al “cittadino”.
Vogliamo cambiare Lissone, soffocata dall'attuale amministrazione, inadeguata e dannosa.
Vogliamo farla tornare a respirare, a vivere.
Vogliamo farla diventare bella e vivibile in ogni momento della sua giornata.
Vogliamo una città altruista, in cui la solidarietà diventi un valore essenziale.
Vogliamo una città in cui le risposte alla crisi economica devono essere il frutto del lavoro di tutti, l’uno accanto agli altri, senza gelosie e prevaricazioni.
L’inizio di questa svolta possono essere le primarie della coalizione politica fra Vivere Lissone, Partito Democratico, Il Listone, Sinistra Ecologia e Libertà per scegliere la figura di candidato sindaco più adatta per il cambiamento.
Noi,per lasciare una città migliore a chi verrà, sosteniamo
ROBERTO GALBIATI

E lo sosteniamo per alcuni semplici, ma nello stesso tempo significativi, motivi:
  •     Il suo vissuto
    • Roberto ha 42 anni, è nato a Lissone, dove vive con la moglie e le sue due   bambine.  Dopo aver studiato all’IPSIA Meroni ed essersi laureato in Architettura, lavora nell’azienda artigiana del mobile di famiglia. Ama, infatti, definirsi “archigname”. È Vicepresidente dell’Apa Confartigianato di Lissone, Presidente del consorzio di artigiani Mobilitaly, associato con l'azienda di famiglia a Progetto Lissone . La famiglia e il lavoro – ripete – sono per me importantissimi, anche nel caso dovessi essere eletto sindaco”. Sarà, pertanto, non un sindaco  dei cittadini, ma un sindaco con i cittadini.
      ·       Il suo radicamento
      Roberto ha vissuto tutta la sua vita nella nostra città. In essa e per essa si è dato da fare, oltre che con il proprio lavoro, anche nei suoi molteplici impegni all’oratorio e nella comunità ecclesiale, nel volontariato sociale e culturale, nella rappresentanza dell’artigianato cittadino e brianzolo. In quest’ultima attività ha intessuto preziose relazioni a livello locale, provinciale, regionale e nazionale, con lo scopo di favorire lo sviluppo economico lissonese.
      ·       Il suo impegno
      Roberto è da cinque anni consigliere comunale nel gruppo consiliare Partito Democratico – Vivere Lissone; è membro delle Commissioni Consiliari Economia e Lavoro e Territorio.
      Nel suo lavoro da consigliere ha avuto sempre come obiettivo il bene comune. Significative le sue proposte per la crescita economica della città e per uno sviluppo urbanistico ordinato e a misura d’uomo. Si è occupato degli ultimi e ha avuto una particolare attenzione per i problemi delle famiglie, delle donne, dei giovani e degli anziani.
      ·       Le sue idee
      Roberto propone attenzione per il futuro di Lissone:
      Occorre attenzione per portare i servizi e le strutture all’altezza di una comunità che continua a crescere, a partire dalle strade, dal traffico, dalla viabilità dalle scuole e dagli altri servizi, in particolare per le famiglie,  i giovani e gli anziani; con tutto ciò che comporta nel fare scelte utili e giuste per risolvere i problemi di quello che ormai è un sistema complesso.
      Occorre attenzione e tutela per il poco verde rimasto, anche per dare la possibilità futura di trasformazioni urbane.
      Occorre attenzione per l’ambiente soprattutto a partire dal consumo energetico degli edifici pubblici
      Occorre attenzione per tutelare, sostenere e promuovere il patrimonio produttivo, commerciale e professionale del territorio soprattutto in questo momento economico difficile.
      Occorre attenzione al metodo decisionale che deve includere e consentire la partecipazione a tutti i livelli per poter costruire le migliori soluzioni possibili.
      “Queste – sottolinea Roberto - sono le esigenze, per certi versi le emergenze a cui ho intenzione di lavorare, ricostruendo obiettivi condivisi, identità comune e amore per la propria città”.
    “Se sarò eletto sindaco:Farò le azioni quotidiane per rimettere in ordine la casa di tutti come fare pulire le strade e far riaccendere  i lampioni spenti, perché Lissone ha bisogno di “pulizia” e di “luce”.
    Farò una variante al PGT per costruire un equilibrio diverso tra il legittimo interesse privato e le necessità di Lissone e dei suoi cittadini, purtroppo oggi palesemente sbilanciato verso il primo: l’Amministrazione Comunale deve tutelare le necessità di Lissone e i bisogni dei Lissonesi, non consentire ad ogni costo la speculazione di pochi imprenditori, a danno della vivibilità e della qualità della vita.
    Farò il punto della situazione con lo strumento degli Stati Generali,chiedendo il contributo di tutti, perché ogni azione di progetto e programmazione non può prescindere da un’analisi del passato e del presente.
    Gli stati generali serviranno per pianificare gli interventi e scegliere le priorità per ciò che riguarda:
    - le strutture ed i servizi rivolti soprattutto ai più piccoli ai più deboli ed agli svantaggiati;   e poi dedicati all’istruzione, allo sport, al divertimento ed alla cultura;
    - la possibilità di muoversi a Lissone in sicurezza e senza “stress metropolitano” con o senza auto; usando  anche mezzi di trasporto pubblico interno;
    -  la qualità dell’aria facendo i rilevamenti necessari soprattutto in previsione dell’attraversamento di Pedemontana;
    - l’equilibrio tra residenza, produzione, commercio e servizi, per difendere una idea di città dinamica dove si vive , si lavora e si fa lavorare e per limitare la conflittualità tra le diverse funzioni;
    - l’equilibrio tra la grande distribuzione e il commercio di vicinato, perché il secondo è indispensabile per costruire una città viva, bella e “a misura d’uomo”;
    - i rapporti e le collaborazioni con i Comuni vicini, la Provincia e la Regione, perché certe cose non si possono fare da sole;
    - il ruolo e la tradizione di Lissone legata al settore legno – arredo – design, perché Lissone è una straordinaria realtà in questo campo, con le eccellenze che può vantare di avere costruito nel tempo (patrimonio imprenditoriale fatto di progettazione, artigianato e commercio con i loro ordini e associazioni di categoria, istituto G. Meroni, biblioteca del mobile, Progetto Lissone, Osservatorio del Colore, Museo, Gruppo Imprese Lissone, Palazzo del mobile e così via), non può rinunciare a costruire scenari di promozione e sviluppo, creando un clima favorevole al sorgere di opportunità diffuse. Anche queste sono questioni che non riguardano solo Lissone, ma in cui Lissone può essere realtà aggregante e locomotore del treno.
    Farò promozione, coordinamento, stretta collaborazione per valorizzare la ricchezza lissonese del volontariato nei diversi ambiti:sociale, sportivo, culturale.
    Farò con i più piccoli e non soltanto per i più piccoli; farò con i giovani e non soltanto per i giovani; farò con gli anziani e non soltanto per gli anziani.
    Farò con la mia città, che amo ed a cui tengo, e non soltanto per Lissone.


Usando l’attenzione del buon padre di famiglia che condivide le gioie, i sacrifici, le delusioni e i successi, che ascolta e si confronta e poi si assume la responsabilità di fare le scelte per il bene di chi c’è oggi, ma soprattutto per il bene di chi verrà domani.”. 

Roberto Galbiati
                                                                                                   
“ La vigliaccheria chiede: è sicuro ?
L’opportunità chiede : è conveniente ?
la vanagloria chiede: è popolare ?
Ma la coscienza chiede: è giusto ? “
(Martin Luther King).

Sosteniamo convinti ed entusiasti la candidatura come candidato sindaco di Roberto Galbiati, perchè  coltiviamo concretamente la speranza di uno straordinario cambiamento per Lissone.
Le firme che appaiono in calce sono solo quelle di alcuni tra i tanti amici che sono a fianco di Roberto.
Giulia Maria Agnese, studentessa universitaria
Massimo Amoretti, medico pediatra   
Alberto Arosio, architetto
Gabriella Arosio, insegnante
Giorgio Arosio, direttore della Struttura di formazione professionale salesiana di Milano,membro del Consiglio Pastorale di Lissone   
Marco Arosio, imprenditore   
Alberto Barlassina, impiegato      
Fiorenzo Botti, medico chirurgo, Università Statale di Milano  
Giancarlo Castoldi, tra i promotori  del comitato di via Giotto, membro del Coordinamento del Partito Democratico di Lissone       
Stefano Coletti, architetto
Mario Dassi, presidente Cooperativa del Popolo Lissone      
Vittorio Dassi, segretario generale FNDI -  Federazione Nazionale della Distribuzione Industriale      
Roberto Dominici, medico ricercatore, presidente dell'ONLUS ARAL, membro del Coordinamento del Partito Democratico di Lissone    
Luciano Fiori, dirigente area legale provincia di Monza e Brianza     
Gea Formigaro, insegnante     
Gianna Frasca, medico neuropsichiatra, membro del Coordinamento del Partito Democratico di Lissone    Emilio Ghigni, membro del Consiglio di Amministrazione della Casa di Riposo Agostoni, già candidato sindaco
Marco Marelli, imprenditore artigiano
Cristiano Mariani, imprenditore, già candidato del Partito Democratico alle ultime elezioni provinciali   Tarcisio Mariani, artigiano, già docente di falegnameria presso IPSIA Meroni     
Eva Monguzzi, vicepresidente dell'ONLUS ARAL
Paola Monguzzi, commerciante   
Franco Montrasio, imprenditore, consigliere comunale di Bareggia a Macherio      
Adriano Muschiato, insegnante, già Sindaco di Lissone e poi Difensore Civico
Giorgio Muschiato, impiegato
Federico Perego, allenatore di basket
Martino Perego, progettista designer  
Renzo Perego, insegnante, capogruppo del Gruppo Consiliare Partito Democratico – Vivere Lissone, già candidato sindaco       
Francesco Rossena, architetto     
Armanda Santamaria, insegnante, responsabile Caritas del Decanato di Lissone, consigliere comunale Partito Democratico – Vivere Lissone, già candidato sindaco
Fulvio Sanvito, operatore Sociale Cooperativa Farsi Prossimo Milano    
Biancalisa Semoli, architetto, primo presidente Ordine Professionale Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Monza e della Brianza   
       APPREZZANO LA CANDIDATURA DI ROBERTO:
Laura Barzaghi
sindaco di Nova Milanese
Enrico Brambilla
Consigliere regionale per il PD in Regione Lombardia